Un giorno ero con mio figlio appena nato quando una donna mi si avvicinò dicendomi con un sorriso: “Che belli i bambini quando sono in braccio agli altri”. Una frase all’apparenza banale che mi fece riflettere sulla conflittualità che può manifestarsi nel rapporto madre-figlio.
Queste parole presentano l’ultima fatica della regista milanese Alina Marazzi. La regista affronta il tema del diventare madri e la complessità di questo rapporto attraverso un lavoro documentario che integra un vero e proprio racconto cinematografico con filmati d’epoca anche autobiografici, fotografie e animazioni. Non a caso, questo racconto si muove da un centro per la maternità che accoglie le storie delle donne che stanno per diventare madri e le sostiene nelle difficoltà che incontrano dopo il parto. Un luogo che cerca di far sì che le madri non si sentano sole ad affrontare la loro nuova vita e che riafferma il valore della condivisione delle esperienze. Nel buio della sala, qualcuna di noi si ricorda di quando un’ostetrica del consultorio faceva visita a casa alle neo-mamme per sincerarsi che tutto andasse bene , mentre qualche neo-mamma esclama sorpresa “Ah si?”.
Vi suggeriamo anche di visitare il sito del film e la sezione webdoc che ospita le interviste di tante donne che si raccontano nel loro percorso di maternità.