“Ma questa è violenza?”  questa è una delle domande che  ci pongono le donne che si rivolgono al nostro Sportello. Ci chiedono spesso di aiutarle a riconoscere una situazione di violenza, a dare un nome alle situazioni di maltrattamento che vivono.

La violenza ha diverse facce, non bisogna dimenticarlo.

 La violenza fisica consiste in qualsiasi forma di aggressività e di maltrattamento contro le donne, contro il loro corpo e le cose che a loro appartengono. Spesso è esercitata con forza, per determinare nella donna un ruolo di sottomissione.

 La violenza psicologica consiste in attacchi diretti a colpire la dignità personale, forme di mancanza di rispetto, atteggiamenti volti a ribadire continuamente uno stato di subordinazione e una condizione d’inferiorità.

La violenza sessuale consiste in qualsiasi imposizione di coinvolgimento in attività e/o rapporti sessuali senza il consenso, sia all’interno che al di fuori della coppia. Spesso la violenza sessuale comporta aggressioni fisiche quali lo stupro, il tentativo di stupro, lo stupro di gruppo in cui la donna viene costretta ad avere rapporti sessuali con una o più persone estranee, o ancora con un parente, un amico, un collega, che non accettano il rifiuto della donna.
Altre forme di violenze sessuali sono rappresentate dalle molestie (verbali, relazionali, visive, fisiche): consistono in comportamenti indesiderati di natura sessuale o basati sul sesso che offendono la dignità delle donne e degli uomini.

La violenza economica consiste in forme dirette ed indirette di controllo sull’indipendenza economica e limitano o impediscono di disporre di denaro, fare liberamente acquisti, avere un proprio lavoro.

 

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